Podcast: Esegui in una Nuova Finestra | Scarica (Durata: 8:03 — 7.7MB)
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Omelia di mons. Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta, pronunciata per la Festa di San Nicandro Martire 2019 a Tremensuoli (Minturno).
L’arcivescovo ha affermato: “Se c’è un verbo che abbiamo perso e tolto dal vocabolario, è il verbo ‘credere’ perché ci sembra imbarazzante e inutile. Abbiamo per lungo tempo avuto imbarazzo a coniugare il verbo credere sentendoci uomini del futuro, ma poi ci siamo resi conto che senza questo verbo non c’è futuro”.
“Noi siamo quelli che devono guardare dietro e domandarsi: Quando si parlava problemi importanti che ci toccano tutti (penso ai cambiamenti climatici) cosa dicevamo? Non ci credevamo. Ci siamo ritrovati in un ambiente malato e abbiamo paura”.
E continua l’arcivescovo dicendo: “Il verbo ‘credere’ riguarda tutta la vita, dal gioco alla cose importanti. Chi avrebbe creduto che sarebbero maturati, invece, sentimenti di rabbia e rancore. E’ una colpa che dobbiamo dare a noi stessi se siamo cosi arrabbiati. Dobbiamo tornare a coniugare il verbo credere”.